Seppur sia difficile stabilire con esattezza le origini del cous cous (la sua storia millenaria sembra affondare le radici intorno al 950 avanti Cristo), appare chiaro che tale specialità culinaria sia fortemente legata ad una tradizione molto radicata nella cultura del Magreb.
Oggi il cous cous risulta un vero fiore all’occhiello nella tradizione trapanese, tanto che è facile ritrovarlo su tutte le tavole bandite dell’intera provincia, nello specifico a San Vito lo Capo esiste un Festival.
Certamente il couscous è un eccellente simbolo di integrazione e di unione tra i popoli perché si “sposa” alla perfezione con ogni tipo di ingrediente con cui viene a contatto e riesce a creare pietanze nuove e sempre gustose, e in questa sua storia millenaria ha superato tutti i confini e ha saputo adeguarsi a ogni tradizione alimentare, credenza religiosa e abitudine conviviale.
Il cous cous alla trapanese è un delizioso e ricco piatto tipico della cucina popolare siciliana, preparato con salsa di pomodoro e pesce fresco.
Ricetta:
1 kg di cous cous precotto |
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PER IL BRODO |
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1/2 l di fumetto di pesce |
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PER LA SALSA |
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